Un dipendente dello stato, grazie alla compagna antifannulloni messa in campo dal ministro Brunetta, è stato messo sotto inchiesta ed a suo carico stanno emergendo gravi prove.
Questa persona, grazie alla sua faccia tosta, è riuscito a trascorrere oltre un mese di assenza a causa di una banale ferita lacero-contusa per la quale si sono resi necessari 3 punti di sutura.
Pare che 30 giorni per guarire da una ferita di quel tipo costituiscano un record da Guiness dei primati.
A destare i primi sospetti è stato il primo resoconto medico il quale faceva riferimento ad un non meglio specificato crollo di un edificio religioso.
Di questo crollo ne sarebbe rimasto unica vittima il dipendente infedele subito ricoverato in un ospedale milanese.
I sospetti hanno preso sostanza quando sui giornali sono apparse delle foto nelle quali si vede questa persona con il volto semi ricoperto da vistose fasciature che però ad ogni foto apparivano in posizioni diverse.
Scavando nel passato dell’uomo sono emersi altri precedenti destinati ad aggravarne la posizione.
Nel corso del 2008, per esempio, si è scoperto che accusando una fantasiosa lombosciatalgia abbia trascorso un lungo periodo in una villa in Sardegna circolando seminudo ai bordi di una piscina.
Grazie ad un presunto torcicollo si è assentato dal lavoro dedicandosi ad orge e festini in una sua residenza a Roma circondato da ragazze di dubbia moralità.
Gli ispettori recatosi nella sua residenza Lombarda non sono riusciti a rintracciarlo.
L’unica persona con la quale sono riusciti a parlare è il nuovo stalliere il quale ha risposto alle domande in maniera laconica dicendo:
”Ieu sugnu novu de istu postu e niente sacciu!”.
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Ecco la foto giustificativa inviata
dall’assenteista!