La novella Ronda padana di Celle Ligure ha fatto il suo esordio proprio la notte che una mareggiata violentissima flagellava la riviera.
Mentre pattugliavano il lungomare i valorosi rondisti, resisi conto della situazione di pericolo e temendo che il mare arrivasse ad allagare il centro storico, con ammirevole intraprendenza e buona volontà, hanno tentato di contrastare la furia dei marosi.
Perciò si sono posti sulla spiaggia alla foce del torrente che, secondo loro, poteva costituire la via di passaggio dell’acqua e con buona lena si sono messi a riempire sacchi di sabbia costruendo in breve tempo un argine.
Purtroppo avevano compreso male la situazione.
Non era il mare che minacciava l’abitato ma era il torrente che , in conseguenza del fatto che i marosi avevano trasportato sabbia al suo punto di sbocco, non potendo sfociare in mare stava causando l’allagamento.
L’intervento della Ronda è stato deleterio perchè chiudendo ulteriormente l’uscita, l’acqua è penetrata in tutti i locali della zona causando gravi danni.
Il sindaco, subito intervenuto ha fatto mettere in opera una pala meccanica ed è riuscito a limitare i danni.
Tutto questo non toglie il fatto che il comune di Celle Ligure è intenzionato a chiedere i danni ai componenti della Ronda.
Considerando la tua vis ironica mi pongo la domanda se quanto scritto sulla ronda sia veritiero o meno. Palusibile e molto anche, vista la estensione mentale dei dicui. Buon proseguimento, mi regali sempre un sorriso, Anna
@Anna, il post è fasullo, Ho preso lo spunto dagli articoli sui danni fatti dal mare e ho accoppiato a quel fatto le vicende della ronda di Varazze che sembra sempre sul punto di iniziare il “Sacro servizio di garantire sicurezza a tutti” ma non incominciano mai.
Sono finiti prima di cominciare?
Divertente post Briccone.
L’affare ronde si è sgonfiato come tutte le iniziative di quei imbroglioni. E i pirlotti che li votano aspettano la devolution!