Con Napolitano per sconfiggere il flagello Berlusconi

Io sono fra coloro che ritengono che Berlusconi sia arrivato, con sollievo da parte nostra, alla fine della sua esperienza politica e che, malgrado il suo strapotere, non possa più tenere su a lungo quel muro di fandonie che ha usato senza ritegno.

Un fatto preoccupante, che dimostra l’inadeguatezza e la malafede della sua politica è la sua evidente impotenza, la sua impossibilità di imboccare, una via diversa.

E’ sempre più simile a quegli attori di quarta categoria che interpretano un ruolo, questo ruolo gli procura il successo ma li imprigiona, non faranno mai altro.

Perciò deve tirare avanti con il suo frusto repertorio e corre il rischio di finire come quei guitti che, sul palco diventavano obiettivi da colpire con il lancio di qualche gatto morto.

Però io ho un certo timore.

L’uomo, privo di alternative politiche, può essere tentato dall’avventura autoritaria, una specie di “Muoia Sansone con tutti i Filistei”

Molti autorevoli politici del passato, in tutto il mondo, hanno visto diventare perdente la loro politica e da questo fatto ne sono usciti ridimensionati o sconfitti in maniera definitiva.

Berlusconi non è MAI stato fra quelli.

Non è mai stato un uomo al servizio della politica, ma un uomo che ha messo la politica al suo servizio.

Tutto ciò è avvenuto a causa di un bisogno ben preciso “Evitare la galera”.

L’uomo sbeffeggia, ghigna, sorride, inveisce, ma tutti i comportamenti esteriori mascherano un tremore interiore non sopprimibile.

Saprà Berlusconi accettare il verdetto?

Oppure lascerà solo macerie?

In questo momento dobbiamo essere estremamente vigili, incoraggiare e sostenere tutte le iniziative di Giorgio Napolitano che mai come adesso deve essere considerato il Padre della Patria.

 

Con Napolitano per sconfiggere il flagello Berlusconiultima modifica: 2011-04-19T20:58:49+02:00da briccones
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