Poema Scilipotico

 

Oh Scilipoti, persona ingenua ma onesta,

fosti invitato un bel dì ad una festa.

Ti mettesti delle tue vesti quella migliore

ed in omaggio portasti dei fiori.

L’invito ti giunse da un Cavaliere dai mille ardori,

la magione, sembra un sogno, era Palazzo Grazioli!

Il Prence, pur preso da altri amori,

tutti trascurò pur di aver i tuoi favori.

Ti disse:Innata per te è la mia simpatia,

meriti il meglio,voglio che tu sia, ministro per l’Omeopatia!

Non stare a bivaccar con le DiPietresche bande,

oggi o domani ti ritroveresti in mutande!

Ma il sogno finì e con molta tristezza

e ti ritrovasti col soprannome “Munezza”

Oh Scilipoti! Fosti minchiuni

per niente al Cavalier baciasti i cugghiuni!

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Da vero Responsabile Ser Scilipotone si avventa conto i nemici del Governo!

 

 

Poema Scilipoticoultima modifica: 2011-04-16T11:05:29+02:00da briccones
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