Sono trascorsi pochi mesi dalle elezioni Regionali e possiamo trarre un primo bilancio delle Regioni conquistate dal Centrodestra.
In queste poche righe mi limito solo alle due Regioni aggiudicate alla Lega, avendo ben presente che, nel caso Veneto si è trattato solo di un passaggio dal PDL alla Lega.
Sono certo che i due governatori avranno lavorato molto, specie per quelle necessità diciamo di ordinaria amministrazione, cioè tutte quelle iniziative che non hanno visibilità a livello nazionale.
Però hanno fatto, eccome se hanno fatto!
In tutte gli incontri – scontri che i Presidenti delle Regioni hanno avuto con Tremonti, il quale punta decisamente a strangolarle economicamente, tutti, dico tutti, un nome per tutti Formigoni, hanno violentemente protestato contro i tagli che, come si sa puniranno direttamente i cittadini.
Assordante all’interno del coro di proteste è stato il silenzio di Cota e Zaia, i quali, come due topolini con il capino reclino si sono limitati a singhiozzare sommessamente.
Eppure ai due baldi Padani la voce non manca, ricordiamo benissimo quando, contro ogni disposizione, contro ogni logica, senza avere voce in capitolo, alzarono forti e fiere strida contro la distribuzione della pillola RU 486 nella loro regione.
Dove se le saranno messe quelle famigerate pillole?
Ps. Da fonte sicura abbiamo saputo che quando in piazza Cota ha strillato di essere vittima di un “Colpo di Stato”, dopo opportuna visita medica si è accertato che si trattava di un “Colpo di Sole”