Palermo annega nei rifiuti, l’azienda addetta alla raccolta della spazzatura è letteralmente rimasta senza il becco di un quattrino e non è in grado di far uscire i mezzi per la raccolta e perciò la spazzatura si è ormai accumulata in maniera spaventosa.
Tutto come a Napoli, però questa volta il Presidente Netturbino non parte ramazza in resta, non convoca settimanalmente riunioni del governo nella città.
Il perchè è evidente, a Napoli la rumenta era di sinistra, si trattava di mettere in evidenza le lacune e le colpe di amministratori di sinistra. A Palermo la rumenta è, senza dubbio alcuno, di destra essendo Palermo e la Sicilia tutta governata, da sempre, dalla destra.
Perciò un Presidente Netturbino di destra dovrebbe riuscire ad avere la vita più facile, approfittando anche della precedente esperienza, nel ripulire la città.
Ma oggettivamente per lo Spazzino Nazionale in questo caso sarebbe molto difficile addossare le colpe alla sinistra. Allora si è pensato bene di adottare la tecnica dello struzzo e di affondare la testa nei rifiuti in maniera di fare finta che non ci siano.
Messina come Palermo, l’Abruzzo con la sua giunta di sinistra doveva essere scalzata, a Messina il sindaco e di destra, il governo della Sicilia è di destra, mica si può andare a mettere in evidenza gli scheletri che il malaffare di destra ha fatto, fa e farà alla Sicilia e ai siciliani.
Da siciliana e Messinese provo angoscia per la mia terra e la mia città, ma se non si svegliano ora, quando ci saranno le colate di cemento per il ponte, andranno a fondo in senso fisico.
Complimenti Briccone, un post magnifico.
Credo che aldilà degli interessi della mafia che pressano Berlusconi questa tragedia rende esplicita l’improponibiltà del ponte.
Una nazione si sfascia per il dissesto geologico, siamo alla bancarotta e il Nano merdoso sogna le grandi opere.