Ronda Padana cattura efferrato violentatore

Amilcare Girardengo, GIRA per gli amici, è il nuovo eroe delle Ronde Padane.

La sua dedizione al servizio è tale che è stato pronto a dare tutto se stesso per favorire la riuscita dell’impegno preso.

Nel comune di Vanghezello in Lombardia, dove il GIRA abita lavora e rondeggia era un po’ di tempo che, nelle ore notturne, un individuo si aggirava furtivo e come si presentava il momento favorevole violentava tutte le donne sole che, per i motivi più svariati, si fossero trovate per strada da sole.

Astuto come una volpe sapeva cogliere l’attimo, ed eludendo la sorveglianza predisposta dalle forze dell’ordine, assaliva alle spalle, probabilmente per non essere riconosciuto, le vittime e in men che non si dica portava a compimento la sua efferata azione.

E’ chiaro che oramai si era sparso una paura tale che tutte le abitanti del paese quando faceva buio uscivano di casa solo se non potevano fare altrimenti.

Tutte meno una, la Teresona, una donna di 87 anni, con una corporatura (120 KG.) degna di un lottatore di Sumo. La poverina vedova oramai da molti anni lamentava il fatto che, benchè uscisse tutte le sere e girasse per delle ore lei non era mai stata assalita da nessuno.

Comunque la situazione era proprio brutta brutta. Naturalmente il locale distaccamento di Rondoni non ebbe esitazioni e predispose un piano per riuscire a catturare l’efferato violentatore.

Dopo una riunione,durante la quale furono prese in considerazione molte iniziative, si decise di dare vita al seguente piano.

Il GIRA, approfittando del fatto che,per essere un uomo aveva delle gambe discrete,gli fu fatta indossare una ridottissima minigonna che,accompagnata da scarpe con il tacco altissimo, gli facevano fare la sua porca figurona.

Completava il travestimento un leggerissimo top ed una fluente parrucca biondo platino.

Dopo essere stato dotato di una miniradio ricetrasmittente con relativo auricolare venne inviato in missione per le strade buie del paese.

Naturalmente il resto dei Rondoni lo avrebbe seguito ad una certa distanza in maniera di non mettere sul chivalà lo stupratore.

Dopo un paio di ore che passeggiava, forse a causa del caldo afoso delle notti Padane, al GIRA venne sete, per sua fortuna era a due passi dai giardini del paese dove c’era una fontanella che gli avrebbe permesso di dissetarsi.

Quando arrivò sul posto aprì il rubinetto e si chinò per bere. Non l’avesse mai più fatto!

Qualcuno gli arrivò improvvisamente alle spalle e tracchete, lo inchiappettò.

Superato il primo momento di sorpresa e di dolore, con molta presenza di spirito sussurrò nella radio “Aiuto, aiuto, intervenite subito che sono stato assalito!”

Il capo Ronda gli chiese di comunicare a loro il punto preciso dove si trovava. Il GIRA dopo averglielo spiegato chiese cosa dovesse fare.

La risposta fu:” GIRA non ti muovere! Stringi bene le chiappe che noi arriviamo subito e lo catturiamo!”

L’operazione ebbe pieno successo e per festeggiare la fine dell’incubo il sindaco organizzò una manifestazione nella piazza principale. Destò qualche perplessità il fatto che il GIRA,vero eroe della vicenda, non si fece vedere.

Ronda Padana cattura efferrato violentatoreultima modifica: 2009-09-23T19:17:28+02:00da briccones
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