Quando un Boss mafioso si sente infastidito oppure minacciato da un cronista che, invece di pensare al quieto vivere ed alla famiglia, incomincia,seppur timidamente, a scrivere sui misfatti.
E’ estremamente probabile che, seguendo una prassi collaudata, assuma un sicario, il quale in cambio di una buona prebenda si incarichi di assassinare l’importuno cronista.
Questa è una storia ricorrente praticata oggi come cento anni fa.
Qualcuno ha valutato positivamente questo metodo e rivedendolo in un ottica moderna lo ha messo in pratica.
La differenza tra il Mafioso classico ed il nuovo consiste nel fatto che il Classico eliminava fisicamente il giornalista fastidioso. Il Nuovo la fa fuori uccidendolo mediaticamente.
Assume un killer abile e di provata esperienza, il quale confeziona una micidiale bomba carta, la fa esplodere fragorosamente ed anche se costruita con materiale fasullo ottiene l’effetto desiderato.
L’obiettivo viene MEDIATICAMENTE ASSASSINATO!
Gli ulteriori vantaggi di questa azione di Killeraggio sono dati dal fatto che, se qualche giornalista stimolato dall’iniziativa del suo collega aveva in animo di seguire anche lui quella pista, visto l’esito fatale se ne guarderà bene dal farlo.