Credo che una definizione adatta all’attuale comportamento latitantesco e menefreghista del maggior responsabile della situazione di disastro economico che travolge il paese sia quella di “coniglio rintanato”.
Tutte le strutture sono in ebollizione nel tentativo, anche strumentale, di trovare una soluzione alle urgenze che ci troviamo ad affrontare e lui, tra un soggiorno in Sardegna ed uno ad Arcore l’unica frase che riesce a pronunciare è la seguente:”Io ho fatto il possibile, adesso tocca al Parlamento!”
Chiariamoci subito caro Silvio Bunga, se si parte dal presupposto che come ti muovi fai solo danni è auspicabile che la tua latitanza si prolunghi il più possibile, se poi il destino crudele dovesse farla diventare eterna pazienza, riusciremo a sopportare la tua perdita.
Pertanto continua pure a stare immerso nei tuoi proverbiali colpi di sonno intervallati da qualche Bunga-Bunga circondato da quel Harem- Troiaio.
Stai tranquillo che intanto ad operare per la rovina dell’Italia sono all’opera i vari Bossi-Sacconi-Tremonti-Brunetta- Cicchitto-Gasparri- Alfano-ecc, ecc.