Di Umberto Bossi si può dire di tutto. Si può dire che è un imbroglione che si era diplomato alla scuola Radio Elettra e si spacciava per laureato in medicina, si può tranquillamente affermare che è un corrotto perchè all’epoca di mani pulite fu beccato con un assegno di 287 milioni proveniente da una tangente, si può dire che ha imbrogliato centinaia dl leghisti facendogli pagate l’acconto per delle ville in Croazia mai costruite, che a migliaia di lumbard ha fatto versare soldi nella Credieuronord che avrebbe dovuto essere la banca Padana, che la scuola privata di sua moglie riceva ingenti finanziamenti pubblici senza averne diritto, che ha piazzato quell’asino pluriripetente di suo figlio Trota in Regione.
Ma non dobbiamo trascurare la sua incoerenza clamorosa in politica, la sua doppiezza è offensiva del senso comune del pudore
Martedì ha tenuto un vertice assieme a Giulio Tremonti, Roberto “Olindo” Calderoli e l’immancabile Trota.
Da questa riunione era scaturito il pieno accordo sulla linea da tenere di fronte alla crisi.
La vergognosa incoerenza di Bossi lo ha portato a criticare già il giorno dopo gli accordi presi ed ieri si è arrivati al colmo questi accordi li respinge bollando tromonti di incoerenza e di incapacità.
Un unica definizione può essere adeguata al suo comportamento.
Bossi è un infida e viscida banderuola senza scrupoli e senza nessun pudore!
