Dopo aver superato molte difficoltà noi della redazione del “Gazzettino Padano del Nord” siamo riusciti ad ottenere un intervista con il capo indiscusso della Lega Nord senatore Umberto Bossi.
“ Caro Senatore sono trascorsi tre giorni dalle elezioni e lei non ha ancora espresso il suo parere sull’andamento delle stesse. Come mai?
Bossi:”Mi sono dovuto trattenere a stento, se avessi ceduto al mio istinto guerriero e non avessi corso il rischio di essere accusato di razzismo io quello là, porco boia, lo avrei fatto nero come un baluba!
“Scusi mi faccia capire, a chi si riferisce?
Bossi:”Ma è chiaro! Mi riferisco a quel cretino con i capelli finti che a son di raccontare barzellette ci ha fatto pigliare per il culo da tutto il mondo!
“Scusi, si riferisce forse al Premier, a Silvio Berlusconi?
Bossi:”Berlusconi, Berlusconi, Berluskazz! Quel cazzo di nano amico dei terroni!
“Io comprendo la sua ira ma le devo ricordare che con lui siete alleati da tempo, forse avete sbagliato qualcosa?
“Sbagliato noi? Noi che siamo gente che prima di dire una parola ci pensa su due volte? Noi che siamo astuti ed abili? Prenda da esempio il Calderoli, il Salvini, il Borghezio me stesso cioè Io. Mai una frase fuori posto, sempre una parola gentile con tutti, anche con quei marocchini della malora!
“Comunque rimane il fatto che, mi consenta il termine, fino ad ieri siete stati “Culo e Camicia”.
Bossi:”Culo e camicia sto casso! Era tutta scena. Le faccio un ultima confidensa”Alle famose cene del Lunedì ad Arcore, prima lui mi dava un aggiustata ai capelli (perchè lè invidius) e poi quel porco mi faceva cascare le bale con le sue canson del casso!”