Purtroppo la situazione, legata alla disputa sulle acque territoriali rivendicate dalla Libia, ha dato luogo ad un altro incidente marino.
Una motovedetta Libica ha intercettato un lussuoso panfilo che incrociava nelle acque contese.
Messa in allarmi dai nuovi metodi usati dagli scafisti per trasportare i clandestini e che consiste nella trovata di imbarcarli su dei navigli lussuosi, in modo di poter eludere la sorveglianza, ha iniziato l’inseguimento con l’intenzione di fermarli.
Questo panfilo invece di fermarsi per sottoporsi a controllo ha lanciato i motori ad avanti tutta e si è dato alla fuga.
I Libici, dopo gli avvisi sono passati alle vie di fatto ed hanno aperto il fuoco usando ,pare, anche armi pesanti che hanno causato danni gravissimi.
La fortuna ha voluto che anche in questo caso non ci sono state vittime.
Dopo ci si è resi conto che i Libici avevano preso un abbaglio, il panfilo attaccato era quello di Briatore, noto per essere già stato sequestrato dalla nostra guardia di finanza.
A bordo oltre all’equipaggio c’era la Gregoraci con il figlio Nathan Falco Uccello di Palude ed altri illustri ospiti
Fra i danni causati dalla sparatoria si è però avuto una nota positiva. Durante il sequestro avvenuto in Italia la Gregoraci, come ricorderete aveva perso, per lo spavento il latte necessario per nutrire Nathan Falco ecc. ecc. Ebbene questo nuovo attacco di strizza, per fortuna glielo ha fatto tornare.
Il ministro Frattini appresa la notizia, in una nota durissima, rivendica il sacrosanto diritto di Briatore di praticare liberamente lo sci nautico nel Golfo della Sirte.
