Nucleare? ecco un esempio razionaleultima modifica: 2010-04-30T11:57:26+02:00da briccones
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2 pensieri su “Nucleare? ecco un esempio razionale”
Sai qual’è la cosa triste? E’ che il nucleare è molto più sicuro di tante industrie chimiche, petrolchimiche, farmaceutiche. Il vero pericolo è nella collusione di chi costruisce le centrali. Se appalti e subappalti finiscono per divorare i fondi e la politica è collusa, quindi non controlla, allora si che son guai. Il vajont ne è un esempio. Anche gli inceneritori potrebbero essere sicurissimi, se adeguatamente costruiti, ma la mano della mafia/camorra/.. li riduce a dei pericoli per la salute.
Il problema è sempre lo stesso : L’onestà
Anna
@ Anna, anch’io non sarei del tutto contrario ma , oltre al pericolo di costruzioni infiltrate dal malaffare la questione che mi rende perplesso è quella delle scorie. In Italia non siamo ancora riusciti a collocarne un grammo di quelle che già abbiamo e questo mi fa pensare a che tipo di problema e di rischio lasceremo alle prossime generazioni.
Poi inoltre penso a due fattori che per me sono combinati, la premura di stanziare i soldi per le centrali muove due interessi criminali, l’ingordigia dei nostri governanti, vedi l’episodio Scajola e la Cricca, queste situazioni si intrecciano.
Siamo al punto che non possiamo pensare, senza avere sospetti, che in Italia si possano compiere delle opere in maniera pulita. Ci tocca autocondannarci all’arretratezza.
Ciao.
Sai qual’è la cosa triste? E’ che il nucleare è molto più sicuro di tante industrie chimiche, petrolchimiche, farmaceutiche. Il vero pericolo è nella collusione di chi costruisce le centrali. Se appalti e subappalti finiscono per divorare i fondi e la politica è collusa, quindi non controlla, allora si che son guai. Il vajont ne è un esempio. Anche gli inceneritori potrebbero essere sicurissimi, se adeguatamente costruiti, ma la mano della mafia/camorra/.. li riduce a dei pericoli per la salute.
Il problema è sempre lo stesso : L’onestà
Anna
@ Anna, anch’io non sarei del tutto contrario ma , oltre al pericolo di costruzioni infiltrate dal malaffare la questione che mi rende perplesso è quella delle scorie. In Italia non siamo ancora riusciti a collocarne un grammo di quelle che già abbiamo e questo mi fa pensare a che tipo di problema e di rischio lasceremo alle prossime generazioni.
Poi inoltre penso a due fattori che per me sono combinati, la premura di stanziare i soldi per le centrali muove due interessi criminali, l’ingordigia dei nostri governanti, vedi l’episodio Scajola e la Cricca, queste situazioni si intrecciano.
Siamo al punto che non possiamo pensare, senza avere sospetti, che in Italia si possano compiere delle opere in maniera pulita. Ci tocca autocondannarci all’arretratezza.
Ciao.