Se non fosse per il fatto che già il suo cognome, Padre Amorth, porta sfiga, a leggere le imprese del capo indiscusso degli Esorcisti del Vaticano c’è da scompisciarsi dalle risate.
Questo sant’uomo, dotato dal Divino del potere di riuscire a scacciare il demonio dal corpo dei posseduti è ,bisogna riconoscerlom, un gran lavoratore.
In 29 anni ha praticato 75.000 esorcismi, ha lavorato tutti i giorni dell’anno senza sosta alcuna, non si è riposato nemmeno a Natale, nemmeno a Pasqua, MAI.
Ci ha raccontato che esistono due tipi di invasati.
C’è il tipo tranquillo che si siede, ascolta per circa 4 ore le litanie di Amorth e poi si alza, evidentemente con le balle sfraccellate dalla noia, ringrazia educatamente ed alza velocemente i tacchi.
Invece esiste il tipo Hard, quello duro. Quello posseduto contemporaneamente da almeno 5 o 6 Demoni, diciamo un condominio affollato. Con lui non ci sono cazzi occorre usare le maniere forti. In primis ci vogliono almeno 6 robusti chierici che lo tengano ben stretto mentre gli viene fatto bere 2 litri di acqua salata, subito dopo, con dei violenti pugni allo stomaco si induce il demone ad abbandonare, in tutta fretta quel corpo diventato impovvisamente così inospitale e scomodo.
Padre Amorth ricorda, come uno dei suoi successi più significativi, il rito con il quale riuscì ad espellere dal corpo di Satana tutti e cinque i Rolling Stones i un colpo solo.
Proseguendo nel suo resoconto Padre Amorth non tralascia di specificare cosa, durante il rito esca dalla bocca degli assatanati. Chiodi, viti, dadi, bulloni, cacciaviti, pinze e attrezzi vari.
Questa espulsione di oggetti è così copiosa che Padre Amorth sta prendendo in considerazione l’idea di aprire, nella Città del Vaticano un negozio di ferramenta.