Lettera al Presidente della Repubblica

Caro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Le invio questo mio scritto per manifestargli la mia indignazione a riguardo del vergognoso tentativo messo in atto,in parlamento dalla attuale maggioranza, che esprime il governo del nostro paese.

Ancora una volta questa coalizione si piega al volere del capo di governo e dimostrando disprezzo per le regole e le leggi che devono essere uguali per tutti i cittadini, nessuno escluso, presenta una proposta di legge dagli effetti devastanti.

Per evitare di presentarsi davanti ai giudici ed affrontare un processo che certamente non lo vede indifeso o perseguitato Silvio Berlusconi diventa complice di centinaia di migliaia di persone che hanno commesso reati gravi e che grazie alla legge partorita dai suoi parlamentari resteranno impuniti.

Per colpa di questa legge migliaia di persone non potranno far valere i loro diritti di cittadini onesti ed ottenere giustizia.

Le voglio citare solo il caso della Thyssen-Krupp dove trovarono una morte atroce molti operai e che si ricorderà destò indignazione da parte di tutti noi.

Non è possibile che queste persone abbiano perso la vita ed i colpevoli rimangano impuniti.

Perciò, pur cosciente dei limiti che le impone la Costituzione, Le chiedo di fare tutto quanto è in suo potere per impedire uno scempio delle regole che si sta tentando di attuare.

Con Rispetto Cari Saluti da: Grimaldi Mario.

Lettera al Presidente della Repubblicaultima modifica: 2009-11-14T17:32:08+01:00da briccones
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2 pensieri su “Lettera al Presidente della Repubblica

  1. Il Presidente della Repubblica è il fantoccio del governo. Girerà questa lettera ad altri cosi lui se ne laverà mani e piedi…come sempre.

  2. Non sono d’accordo, i poteri del capo dello stato sono limitati.
    L’unica arma che ha in mano è quella estrema delle dimissioni.
    Questo significherebbe lo sfascio definitivo per tutti e non credo che noi ne usciremmo meglio.

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