Noi contestiamo, spesso duramente, questo governo, sia per quel che riguarda i suoi comportamenti sia per i personaggi che lo compongono.
Forse siamo dei ciechi che non si avvedono dell’abilità, della competenza e della probità dei responsabili dei vari dicasteri.
Io, dopo una lunga e approfondita riflessione spesa alla ricerca dei loro meriti ho dovuto arrendermi e ho deciso che forse è meglio che rimanga cieco.
Anzi voglio avvertire chiunque fosse preso da dubbi e volesse ripetere la mia esperienza meditativa, che questa pratica è fortemente nociva per il fegato.
Solo esaminando i personaggi uno alla volta, in pratica un assunzione di pozione malefica presa a piccole dosi, mi consente di resistere ai conati di vomito che mi assalgono.
Siccome stia trattando di piccole dosi è inevitabile che Brunetta sia il primo ministro di cui parlare.
Mi sono accorto però che, pur essendo piccolo, contiene una concentrazione tale di veleno che persino i cobra se ne stanno alla larga.
Il Brunetta è, per sua stessa definizione, uno che ha studiato, è un intellettuale, è intelligente.
Bene, molto bene, figuriamoci che se è lui il più meglio cosa devono essere gli altri!
In questi giorni si è cimentato in dichiarazioni molto dotte e molto profonde, tanto profonde che penso l’abbia pescate direttamente dal buco del culo.
Non entro nel merito perchè non oso ribattere ad uno che riesce ad esprimersi a così alte quote(1,20 metri) però su una dichiarazione un po’ vecchiotta rischio un accenno.
Mi riferisco alla volta che, durante una trasmissione, disse al suo contraddittore :
“Taccia lei! Lasci parlare me che ho studiato e sono un professore che insegna all’università! Io se non mi dedicavo alla politica a quest’ora avrei vinto il Premio Nobel!”
Minchia che ometto! Che belle parole!
I presenti in studio improvvisarono, in suo onore, una ola. Certo che rimasero un po’ male quando vennero a sapere che si che era un insegnante ma insegnava Sudoku.
Per quel che riguarda il millantato Premio Nobel sia chiaro che se lui è stato candidato a noi dovrebbe essere portato a casa.