Possono i Magistrati e la guardia di Finanza non aprire un indagine sulla evidente e da tutti universalmente conosciuta EVASIONE FISCALE operata da Berlusconi Silvio detto “PAPI”?
Come è possibile riuscire, ammesso che ce ne sia la volontà, combattere la straripante EVASIONE FISCALE chiudendo tutti e due gli occhi e in questo caso anche le orecchie, su un caso così clamoroso?
Se per caso questi organismi, pagati da Noi per reprimere quel reato, si sono completamente rincoglioniti. Io voglio fare un tentativo per risvegliarli.
Abbiamo un presidente del consiglio sozzone che non si accontenta di corrompere le minorenni ma aggiunge un capitolo nuovo alla sfilza di reati da lui commessi, la patente EVASIONE FISCALE.
Le ragazze assoldate da “Gianpi”Tarantini è noto a tutti percepivano, per le loro prestazioni, parcelle che variavano dai 1.000 ai 2.000 euro. Se dotate di partita IVA le “Ragazze” avrebbero dovuto rilasciare regolare fattura al 20 per cento e poi dichiarare il tutto sulla denuncia dei redditi.
Se invece la loro era una “Prestazione occasionale” o “Illecita” come è la prostituzione avrebbero dovuto denunciare il reddito percepito sotto la voce “Redditi diversi”.
Ci sarà qualche magistrato che sentirà il dovere di mandare la guardia di finanza a villa Certosa alla ricerca di qualche fattura?
Perchè se non se ne trovassero oppure il Berlusconi Silvio non fosse in grado di esibirle sarebbe COLPEVOLE e complice di una frode verso il fisco e di conseguenza verso tutti noi.
Ricordiamoci che anche MAVALA’ Ghedini ha sostenuto che il suo cliente in quel giro di prostituzione era solo il “CONSUMATORE FINALE”
So benissimo che qualche “Benaltrista”può obiettare che con la crisi che abbiamo i problemi sono altri ma in questo caso il reato è associato ad un degenerazione da basso impero.