Per una volta sarò una voce fuori dal coro, avverto il dovere di fare un richiamo alla prudenza.
La tattica seguita da Berlusconi è sfacciatamente provocatoria, troppo provocatoria per non destare sospetti. Temo che sia alla ricerca di un alibi per poter motivare le sue invettive e non veda l’ora di scatenare una repressione che risolva, una volta per tutte i suoi problemi.
Messo alle strette dal suo fallimento umano e politico, mi pare che stia provando il “La va o la spacca”
Badate bene che io sono un tipo che non potrei essere definito “Riformista” Ho sempre reagito con decisione a tutti i tentativi eversivi messi in campo dalla destra.
Sono d’accordo sul fatto che dobbiamo dare una risposta forte a questa caricatura di Mussolini che, con i suoi servitori ascari della Lega, i quali si sono venduti a lui per due fette di polenta ed una buona razione di Presidenze di enti di tutti i generi, siano essi pubblici o privati, lancia insulti in continuazione ma deve essere una risposta che non gli consenta di avere alibi.
Per fare un esempio, ieri Culo flaccido si è scatenato contro la scuola pubblica.
Devono essere i sindacati del settore, gli insegnanti ed i genitori a dare una risposta nuova, decisa ed originale.
Devono occupare le aule, farle diventare un luogo di informazione e di dibattito democratico. Devono chiamare a dare un sostegno solidale tutti i cittadini che hanno a cuore il problema.
Naturalmente tutto ciò deve ricevere la solidarietà ed il contributo politico dei partiti che si riconoscono in quella protesta.
Sarebbe bene che i parlamentari dell’opposizione piazzassero un pò di tende in Piazza Montecitorio e che le abitassero per tutta la durata della protesta.