E’ iniziata la resa dei conti. A Berlusconi treman le flaccide chiappe e perciò schiera tutte le truppe che ha a disposizione.
Gheddafi ha comprato carri armati, aerei bombardieri, si è circondato di guardie personali per garantirsi il Potere.
Berlusconi ha avuto lo stesso obiettivo perseguito con mezzi diversi,La stessa tattica con una struttura più soft.
Questo è naturale, troppi interessi personali sono legati alla sua esistenza come capo del governo.
Essere Capo del Governo gli consente varie forme di protezione delle quali non può farne a meno.
C’è l’autoprotezione che riesce a darsi per tutelarsi dalle sue malefatte giudiziarie – Ci sono in giro vorticosi affari economici personali che occorre puntellare – Ci sono parti losche riguardanti Logge eversive e rapporti con le mafie che non “Devono” essere indagati.
Oggi la sua vita è simile a quella di Hitler costretto a rifugiarsi nel Bunker.
Taglia , cuce, consulta freneticamente i suoi legulei, schiera le forze rimanenti nel tentativo di darsi Linee di difesa.
Tenta il golpe sulla giustizia fottendosene degli interessi dei cittadini.
Invade di persona le reti televisive a tutte le ore
Spara promesse a destra e a manca usando la propaganda che, purtroppo è più letale dei proiettile veri.
Ha fatto molare per bene i canini ai vari direttori dei suoi giornali e gli ha impartito l’ordine di sbranare, sbranare è basta.
Però se si considera che ha schierato in prima linea Ferrara e Sgarbi che sono gli uomini più indisponenti e maleducati d’Italia, ciò sta a significare che sta pescando in fondo al trogolo.