In termini economici io possiedo risorse limitate. Ho una pensione che qualche hanno fa era “Una buona pensione”
Nel giro di pochi anni mi sono ritrovato con una pensione che non riesce a reggere la perdita del potere d’acquisto.
A questo punto ho iniziato a preoccuparmi, anche perchè purtroppo i pensionati sono la categoria più indifesa e dai governanti siamo visti bene come un ernia, per bene che vada diamo fastidio.
Naturalmente, come la maggior parte degli Italiani che posso permetterselo, ho cercato di mettere un po’ di soldi da parte.
Ebbene oggi mi ritrovo, nel mio piccolo, dopo il crac della finanza mondiale, impegnato nel tentativo di salvaguardare, almeno in parte, questi risparmi.
Dico subito che rimedi non ne ho trovato ma , leggendo un libro di Federico Rampini”Le 10 cose che non saranno più le stesse” ho trovato un suggerimento prezioso per cosa assolutamente non fare.
Siccome un sistema può essere quello di rivolgersi ad un intermediario finanziario. Uno di quei personaggi dipendenti di qualche banca, ma pagati da noi con i soldi delle commissioni, i quali hanno come scopo assoluto quello di far guadagnare non noi che lo paghiamo, ma la banca della quale è dipendente.
Validissimo è il concetto espresso da Jhon Kay, che si riassume così’.
Rivolgetevi ad uno di loro ascoltate i suoi suggerimenti e poi fate esattamente L’Opposto.
Non ci si guadagna una mazza ma si evitano sicure perdite!