Mi appare strano e certamente è vergognoso il silenzio catacombale delle due ministre di questo governo sulla faccenda Noemi.
Queste due tipe, proprio per l’incarico specifico che hanno, la Carfagna per le pari opportunità, la Meloni per le politiche giovanili, dovrebbero subire quasi come un offesa personale il comportamento del loro LEADER.
Un brivido di orgoglio mostrava la Carfagna quando annunciava la legge che punisce il comportamento oppressivo nei confronti delle donne, la pura donzella, solo a sentire la parola prostituzione, arrossiva e quasi veniva meno.
La Meloni, da vera Zapatista promuoveva la creazione di centri di aggregazione per i giovani, si dimenticava di dire che sarebbero stati costituiti nei bungalow di villa Certosa e che sarebbero stati affidati ad un certo BERLUSCONI SILVIO, il quale di ragazzine se ne intende.
La Carfagna forse si sarà sentita come la pulzella della canzone di De Andrè, il quale gli fa dire:”Deh Cavaliere non vi accostate, ad altre fonti la sete placate!”
Cioè avrà provato sollievo e mentalmente ringraziato “Le altre Fonti”
Però, considerata la scomposta reazione ieri sera a Ballarò del duo BONDI – BELPIETRO, ai quali è bastato un accenno sulla vicenda NOEMI per andare su tutte le furie. Minchia il SANDRO BONDI si è tanto arsurato che gli si sono persino asciugate le tradizionali bave.
Io penso. “Chi meglio delle due ministre potrebbe testimoniare la purezza del Cavaliere?”
Eppure niente, SONO MORTE o SONO COMPLICI?.