Ecco i retroscena dell’indagine che riguarda Scajola per il porto di Imperia

Come è noto la Procura del tribunale di Imperia ha messo sotto sequestro quello che dovrebbe essere il più grande porto turistico del mediterraneo.

Con l’accusa di truffa, corruzione, estorsione ed altri reati sono finiti in carcere il costruttore Caltagirone ed un gruppo di suoi collaboratori-complici, inoltre nella numerosa lista degli indagati appare anche il nome di Claudio Scajola che, come è noto, è il Boss indiscusso di tutto il Ponente Ligure.

La famiglia Scajola a margine della faccenda è stata protagonista di un operazione che ha visto la moglie comprare ben due posti barca e il marito prenotarne un altro.

La parte strana di questa vicenda è data dal fatto che nessuno della famiglia possiede degli yacht o dei panfili. Considerato poi che ogni posto barca costa circa 200.000 euro la faccenda puzza parecchio.

La moglie dell’ex ministro interrogata in merito ha dato una spiegazione scarsamente convincente.

Ecco cosa ha dichiarato:”Siccome mio marito è un appassionato canoista ogni volta che esce con la canoa al ritorno ha sempre delle difficoltà a trovare un ormeggio perciò io, a sua insaputa, ho voluto regalargli degli approdi in modo da evitargli l’ingorgo che si verifica spesso nel porto!”

 

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Ecco i retroscena dell’indagine che riguarda Scajola per il porto di Imperiaultima modifica: 2012-03-23T11:23:23+01:00da briccones
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