Il pericolo di cadere nel ridicolo per la Lega non è raro.
Questo gruppo di spacciatori di cazzate non si trattiene mai, il pudore per loro non esiste.
Ne abbiamo dovuto leggere a centinaia di proposte tese solo ad avere uno scopo propagandistico che, a dire il vero, trova nei cosiddetti Padani un terreno fertile.
L’ultima trovata, veramente da manicomio è stata la proposta di istituire fra gli Alpini una paga differenziata.
Volevano introdurre una indennità di trasferta alla rovescia.
Hanno proposto che agli Alpini residenti nelle zone dove prestano servizio sia data, a fronte dei loro commilitoni che provengono da zone più lontane, una paga maggiorata.
E’ esattamente il contrario di quello che dovrebbe suggerire il buonsenso.
Un breve esempio:
Io abito a Trento, faccio il militare a Trento, devo guadagnare per un inesistente “Disagio” di più di un altro che abita a 500 Km. od oltre e svolge il suo servizio come me a Trento!
Se non fosse per il fatto che è una spudorata proposta clientelare, al suo autore spetterebbe di diritto il titolo di “Re degli Imbecilli”e sarebbe da segnalare ai servizi di Igiene Mentale della sua ASL.
L’altra sera nel sentire Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, tentare di sostenere goffamente il senso della proposta mi è venuto il magone al pensiero che siamo governati da gente così.
