Berlusconi è triste, il suo complice Ghedafi sta crollando

Dopo lunghi ed imbarazzanti silenzi da parte di Berlusconi e qualche ridicolo e irresponsabile balbettio di quel ravatto di Frattini che è arrivato a sostenere Ghedafi evocando chissà quali pericoli comporterebbe, per l’unità della Libia, la caduta di cotanto statista.

Ieri sera Berlusconi ha “Dovuto”, di fronte al delinearsi di una linea di condanna da parte di tutti gli stati europei, rompere quel silenzio carico di Omertà e di Complicità che lo lega a doppio filo al dittatore Libico.

Io comprendo l’atteggiamento personale di Berlusconi. Il rapporto fra i due travalicava la politica e sfociava nella complicità.

Troppi accordi, per molti miliardi sono stati fatti fra i due usando i nostri soldi per finanziarli. Troppi organismi di controllo sono stati messi da parte al momento delle sfarzose cerimonie che vedevano la firma di opere sfarzose.

Troppo ghiotta e ricca per Mediaset la possibilità di mettere le mani, d’accordo con Ben Alì , Tarak ben Amar e Ghedati sul monopolio delle reti televisive dell’intero Nordafrica.

Perciò il magone e l’estremo tentativo di non far cadere il lucroso progetto giustificano le reticenze del nostro capo del governo.

Un altro dispiacere sarà quello di rischiare di perdere un partner che, come lui, aveva un gusto ed un piacere particolare per le esibizioni pagliaccesche.

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Berlusconi è triste, il suo complice Ghedafi sta crollandoultima modifica: 2011-02-22T11:28:35+01:00da briccones
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