In una sede della Lega si pratica il Bunga, Bunga

Una vicenda dal sapore Boccaccesco sta turbando e incuriosendo gli abitanti della amena e tranquilla cittadina di Cornate sul Serio situata in provincia di Bergamo.

Da qualche giorno, dando luogo a commenti salaci e allusivi si parla di una tresca amorosa che vede come protagonisti il segretario della locale sezione della Lega Nord-Per l’Indipendenza della Padania e la responsabile del settore femminile di quella sezione.

Era già da tempo che gli iscritti avevano notato che, forse proprio per il dinamismo del segretario, le riunioni si erano infittite, praticamente avevano una frequenza media di due alla settimana.

Siccome spesso, non essendoci novità o iniziative di rilievo, queste riunioni sembravano ai più poco motivate e, per dirla tutta, una rottura di palle, un certo malumore si era diffuso, fatto molto comprensibile fra gli iscritti che erano costretti, sfidando il freddo, a lasciare la loro calda casa per passare la serata in sezione.

L’unico conforto era dovuto al fatto che le riunioni erano molto brevi anzi, a qualcuno sembravano affrettate, ed a un ora decente si concludevano.

In sede restavano solo il segretario e la responsabile femminile che avevano l’incarico di redigere il verbale della riunione.

La faccenda destava qualche perplessità dovuta al fatto che, il segretario era un giovane dirigente molto intraprendente e la signora, felicemente sposata, aveva un fisico che la classificava di diritto nel gruppo delle più belle gnocche del paese.

La tranquillità del paese è stata sconvolta da un fatto banale, una casuale distrazione.

Un partecipante alle sedute, Roberto Galbussera, una sera ha fatto ritorno a casa e nel momento di prendere le chiavi di casa si è accorto di averle dimenticate nel borsello.

Cristonando e snocciolando le più caratteristiche bestemmie bergamasche il Galbussera ha ripreso la strada del ritorno alla sede della Lega.

Avendo visto che le luci erano accese Ha tranquillamente aperto la porta e Tracchete!

Ha trovato i due alle prese con un impegnatissimo rapporto che però non aveva niente di politico.

Gli altri vicenda particolari della vicenda non sono molto chiari, rimane il fatto che il Galbussera dopo una settimana è stato promosso da netturbino semplice a capo del personale.

Felice dell’avanzamento Roberto ha voluto fare festa invitando tutti gli amici per fare un brindisi.

Purtroppo i brindisi sono stati numerosi, tanto numerosi che, subendo le pressioni degli amici, il Galbussera non ha saputo trattenersi ed ha raccontato tutti i retroscena.

Un Lampo! Come un Lampo la notizie si è diffusa in tutto il paese. Ha avuto conseguenza serie, quasi drammatiche, ed è ancora in piena evoluzione.

N.B. Appena saremo in possesso di altri sviluppi della vicenda sarà nostra premura mettervi al corrente.

Ambrogio Calderone della “Gazzetta della Val Brembana”