Scoperta in Brianza un lussuosa residenza sede di orge e punto di raccolta di decine di Mignotte.
Il ricchissimo proprietario, un Milanese, nome in codice “Nano, Nano” l’aveva eletta a sua sede per convocare nottempo frotte di prostitute, preferibilmente minorenni, per dare vita ad orripilanti spettacoli che prevedevano canti, balli denominati in maniera curiosa” Bunga – Bunga”
“Menga – Menga,” “Ciappa e lascia” “Tiramisù”.
Questa notizia ha gettato lo scompiglio nella alta società milanese. La più veloce a dissociarsi è stata Letizia Moratti che ha recisamente negato di conoscere questo “Nano, Nano” ed ha aggiunto che le persone che conosce hanno tutti un altezza superiore ai 180 centimetri.
A ruota è pervenuta la smentita del presidente della regione Formigoni che per provare meglio la sua distanza da quell’ambientaccio dove si scopa a tutto spiano ha ricordato a tutti di essere vergine ed è una vita che sessualmente va avanti a son di seghe.
Implicati , come complici e perciò indicati come i ruffiani di fiducia, sono emersi i nomi di Lele Mora il quale, venuto a conoscenza dell’incriminazione ha esclamato “ Ahimè sono rovinata!”
L’altro magnaccia è Emilio Fede, un insospettabile, una persona con una grande dignità e che ha sempre mantenuto, nel suo TG una linea rigorosa senza mai un ombra di servilismo nei confronti di “Nano, Nano” Nessuno si sarebbe mai immaginato che una persona così corretta potesse esercitare il così basso ruolo di leccaculo.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.