Sento il dovere di esprimere tutta la mia riconoscenza per la battaglia fiera ed decisa che la FIOM ha portato avanti contro l’iniziativa di Marchionne tesa a far retrocedere i diritti dei lavoratori ed a umiliare la loro dignità. GRAZIE.
Grazie anche ai lavoratori che seppur sottoposti ad un infame ricatto hanno saputo mantenere la schiena dritta e a dare una lezione a tutti.
Aver votato in maniera così massiccia contro l’ingiusto ricatto mi conforta e mi fa tornare la speranza che un altra strada, la strada della dignità esista ancora e sia percorribile.
Voglio inoltre manifestare tutto il mio risentimento verso la maggior parte dei dirigenti del PD che non hanno voluto dare il loro appoggio alla lotta dei lavoratori spingendosi a dichiarazioni vergognose.
Fra i peggiori spicca quel Renzi malato di protagonismo e smanioso di essere al centro dell’attenzione portatore di iniziative che passano con disinvoltura dall’imbecillità più assoluta al leccaculismo culminato con il pellegrinaggio alla corte di Arcore.
La lista di coloro che hanno assunto posizioni avverse ai lavoratori e alla FIOM è lunga ed è composta al 100% da gente che non avverte più o non ha mai avvertito quali siano i problemi dei lavoratori e degli sfruttati.