L’altra sera a Bergamo era in corso la “Berghem Fest”, un appuntamento importante per i Leghisti e che vedeva, come ospiti d’onore ben due ministri della Lega.
Due ministri importanti, dei veri pezzi da 90, si trattava del Calderoli e di Maroni.
Purtroppo non è andata così, L’intervento del ministro Maroni che aveva come argomento principale l’illustrazione dell’entrata in vigore della tessera del tifoso, iniziativa che al ministro sta particolarmente a cuore.
Quello che, secondo lui, avrebbe dovuto essere un discorso molto applaudito si è subito trasformato in una bolgia.
Parecchi dei presenti, pur essendo Leghisti, sono anche Ultras dell’Atalanta e sono decisamente contrari all’introduzione di questa tessera.
Si sono levate le loro proteste ed in un attimo si è passati dalle urla alle sprangate.
Uno scontro dilagato oltre il perimetro della festa che, con il lancio di pietre e molotov, ha provocato l’incendio di auto e cassonetti .
Una bolgia infernale che ha causato parecchi feriti.
In mezzo a tutti si ergeva il ministro Calderoli che sbraitava nel tentativo di ristabilire la calma, poi, visto che i suoi sforzi erano inutili, preso dalla rabbia rivolto agli Ultras ha urlato:
” Brutte teste di cazzo, speriamo che vi rompano qualche gamba!”
E’ stato un triste vaccinatore, dopo poco è stato avvertito che aveva suo fratello ricoverato in ospedale, è subito accorso e là vi ha trovato suo fratello, suo cognato e tre cugini primi, tutti ricoverati per ferite e fratture varie.
La cosa che lo ha rattristato di più e stata quella che tutti i suoi parenti facevano parte del gruppo di Ultras che aveva scatenato l’inferno!