Lettera alla Padania di un Rondista cornuto

Amici della “Padania”vi scrivo questa lettera peravere un vostro parere.
Io son il Bepi Galbussera di Carugnate noto in paese con il sopranome di “Ciappett”.
Questo sopranome melo hanno dato perchè sono tanto fortunà.
Già da bambino se cera qualcuno che trovava 100 lire per strada quello ero io. Alla fiera del paese nella lotteria della ruota usciva quasi sempre il numero che avevo me.
Da grande con il “gratta e vinci” ò guadagnà 5.000 euri.
Ma la fortuna più grande sono state due. Una aver conosciuto e sposato mia moglie. La seconda essere entrato, fin dalla sua fondasione nella Lega.
La fortuna di una moglie così brava e così bella mi è sempre stata invidià da tutti. Tutti lì sempre a dirmi”Che cul che ai avuto Ciappett a trovare una donna così, sei proprio fortunato!”
Essere della Lega Padano puro è stata l altra fortuna. Quante belle giornate passate nel gasebo con la bandiera del Giussano in mano. Quante belle feste e quante manifestasioni nel paese quando sfilavamo col Carrocio e io sempre il primo, li davanti con il mio elmo dordinanza con su un bel paio di corna. Tutti dicevano “Come sta bene il Ciappett con quelle cornasse, sembran vere”.
Poi la cosa più bella! Siamo stati i primi della provincia ad organisare la Ronda, Che suddisfazione!
Come ceravamo organizati bene.
Ci siamo messi 4 volontari padani, 3 di ronda e uno si riposava era anche comodo e tutti ci volevano un bene dell anima.
Ma è arrivato il momento più brutto della mia vita, quando ò incontrà la Tina la moglie di ugo che era uno di quelli che faceva la Ronda con me. La tina siè lamentata con me perchè suo marito TUTTE le sere usciva a rondare. Mi per discresion son stato zitto ma siccome sono curioso ho domandà un pò in giro e go scoperto che tutti ei tre stavan fora tutte le notti.
La triste verità l’ò conosciuta quando Tentorio,un amico vero mi ha detto tutto.
Quei tre porci traditori la notte di riposo la facevano sì ma nel mio letto con la mia moglie!
Adesso da te direttur della Padania mi serve un consiglio. Li denuncio ai probiviri o mi dimetto dalla Ronda?
Aspetto essendo il caso urgente una risposta rapida.
Saluti Padani a Tì e all’Umberto.

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Lettera alla Padania di un Rondista cornutoultima modifica: 2010-07-30T11:42:11+02:00da briccones
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