Come premessa a quanto sto per scrivere, sulla chiesa e sugli uomini che la guidano, rendo noto che ritengo le religioni una disgrazia per l’umanità. Non starò ad argomentare perchè, sarei costretto a deviare da quello che voglio esprimere.
Intendo solo dire la mia sulle ricadute negative che, come cittadini Italiani, subiamo a causa della presenza del Vaticano e di tutte le figure che li dirigono.
Io ritengo che questa presenza ci penalizza, in termini Politici – Sociali – Economici.
Altri paesi, simili al nostro, non devono subire il peso ed i freni che la chiesa ci impone.
Questa situazione ci penalizza da secoli mi pare però che negli ultimi tempi l’intromissione del Vaticano nella nostra società sia particolarmente pesante.
Credo che a ciò dia contributo il fatto che abbiamo il padrone dell’Italia, Berlusconi Silvio, in una posizione di debolezza e sia facilmente ricattabile o condizionabile.
Insomma mi pare che oggi la chiesa eserciti su di noi un potere che non ha nulla di religioso.
Addirittura mi sembra che una guerra fra gerarchi del Vaticano e fra le varie sette che sono presenti al suo interno venga combattuta sulla nostra pelle e soprattutto facendoci pagare i costi.
Perchè i cittadini Italiani, le istituzioni di questo paese devono deviare i loro sforzi per affrontare la crisi ed occuparsi delle lotte intestine fra il Papa, i Cardinali, i Vescovi?
Perchè dobbiamo subire, incolpevoli, la guerra tra bande che vede protagonisti delle vere e proprie Sette come l’Opus Dei, la Cei, Comunione e Liberazione, le quali si sparano bordate di dossier velenosi con l’intento di prevalere una sull’altra?
Perchè nessuno degli uomini che sono alla guida del Paese chiede a loro di esercitare SOLO il loro compito che dovrebbe essere quello della diffusione della religione, della comprensione, della carità mentre invece con i loro lerci intrecci si occupano dell’occupabile ma ignorano il vangelo?
