Mariastella Gelmini attraversa un periodo difficile e perciò a lei va tutta la nostra solidarietà.
Le sue certezze, fondate sul verbo del ministro Tremonti, stanno crollando.
La convinzione che ci possa essere una scuola più efficiente, malgrado la ghigliottina dei tagli, era per lei un dogma.
Disposta a tutto, anche a negare l’evidenza, continua a sostenere l’impossibile ma le sue argomentazioni si stanno facendo sempre meno decise. Qualcosa dentro di lei gli sussurra che forse la sua riforma “Potrebbe” essere una cazzata destinata a dare un colpo mortale alla scuola.
Allora la reazione è quella di attaccarsi agli specchi e fare affermazioni di questo tipo.
1°) Non è vero che abbiamo ridotto gli insegnanti anzi abbiamo “Stabilizzato” 5.000 precari!
Peccato che si dimentichi dei 280.000! lasciati senza lavoro.
2°) Non abbiamo ridotto ne il numero degli insegnanti ne il numero delle ore di insegnamento!
Ha fatto come Gesù Cristo che moltiplicò pane e pesci, miracolosamente dove c’erano due
insegnamenti oggi ce ne è uno “Polivalente”. Se polivalente vuol dire segarsi in due ha ragione.
3°) Maggiori finanziamenti alle scuole private non significa dare un mare di soldi pubblici alla Chiesa ma vuol dire elevare la qualità dell’insegnamento!
Questo devo ammetterlo è vero, se l’aspirazione degli scolari è quella di fare i chierichetti in questo caso gli sarà più agevole.
Davanti all’accusa secondo la quale il taglio dei fondi ha messo la scuola nella condizione di non poter comprare nemmeno la carta igienica ed i ragazzi sono costretti a portarsela da casa, la ministra ha replicato:
“Ho applicato un insegnamento del presidente Mao,da voi tanto amato, che ha detto”Non conta chi porta la carta igienica, l’importante è pulirsi il culo!”
E da una che è andata a dare l’esame a Reggio Calabria per superarlo che ti aspetti?
Ieri sera ho spento per non tirare un portacenere al televisore.
Lei è incinta e io a vederla provo nausea.
Grande la deposizione di Tartaglia!
Comunque ti confido un segreto : è possibile sia dilatare che contrarre le ore di scuola senza toccare il tutto. Per far funzionare le cose anche in presenza di disposizioni dettate da ministri trineuronici (Uno per gli organi interni, uno per il sistema idraulico, uno per tener svegli gli altri due) si son fatte le ore di 55 minuti con due di 50 e la scusa dei mezzi di trasporto, contraendo i l tempo, o dilatandolo con la divisione delle classi in gruppi omogenei che lavorino a velocità differenti per il raggiungimento di un obiettivo comune. Tutte cose lecite, ma cazzate per l’apprendimento. Parola di prof. in pensione, e che quindi non ha interesse a mentire.
Anna
Tina, pensa che succede anche a me che oltre ad essere uomo ho pure passato da tempo la soglia della menopausa.
Ciao D))
Serenity, devo ammettere che hanno ideato un metodo diabolico.
@ Noemie, Merci pour les compliments, j’ai beaucoup de plaisir, s’il vous plaît suivre la situation en Italie parce que nous sommes un pays gouverné très mal.
Bonjour