Il Titanic affonda e noi siamo i passeggeri

Stiamo assistendo all’agonia di una nazione che, pur con tutti i suoi difetti, anche gravi, anzi gravissimi come la mafia, la diffusa corruzione ed altri problemi malgrado tutto reggeva.

Oggi probabilmente siamo all’apice della rovina.

Siamo stretti da un regime mediatico-delinquenziale aggravato dal fatto che il nostro simil Pinochet ha troppi fantasmi sulla coscienza che con il passare del tempo inevitabilmente affiorano.

Posso comprendere che, dal suo punto di vista, il delinquente che ci governa voglia vendere cara la pelle. Il problema che svenderà anche la nostra.

Illividito dalla sua paura in questi ultimi mesi come capo del governo è morto.

Le riunioni della sua banda, mentre gli altri paesi cercano di trovare soluzioni alla crisi, sono tutte dedicate al tentativo di salvare le chiappe al Boss.

Il governo, quando tenta di mettere qualche toppa, produce solo danni.

Tutti i giorni deve smentire con i fatti le promesse del giorno prima

Questo branco di servi non attua nessuna riforma. Nemmeno quella elementare di ridurre le tasse ai lavoratori a reddito fisso e ai pensionati recuperando i fondi necessari perseguendo gli evasori fiscali.

Si stanno agitando a bordo del Titanic e noi annegheremo con loro stipati come bestie nelle stive di terza classe.

Il Titanic affonda e noi siamo i passeggeriultima modifica: 2009-11-15T18:11:09+01:00da briccones
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