Purtroppo l’elenco degli infortuni accaduti alle Ronde si arricchisce di un incidente particolarmente grave.
Questa volta protagonisti, loro malgrado, sono stati i componenti della Ronda Veneziana denominata “Leoni di San Marco”.
Questa Ronda è la prima, e per ora unica, squadra che svolge il suo compito perlustrando i canali della città a bordo di un motoscafo.
Il perchè è perfettamente comprensibile constata la collocazione della città.
Questa notte che segnava il loro esordio sul motoscafo, non privi di emozione, sono saliti i sette Rondisti.
Uno esercitava la funzione di pilota, gli altri sei schierati tre per lato, scrutavano le oscure calli pronti ad intervenire se avessero notato qualche movimento sospetto.
L’ispezione proseguiva senza intoppi quando all’improvviso un botto, una nuvola di fumo ed il motore nel bel mezzo della Laguna si spense.
In quel momento di difficoltà prevalse il panico e senza riflettere nemmeno un secondo sei Rondisti scesero per dare una spinta.
La conclusione purtroppo è stata tragica e luttuosa quattro Rondisti sono annegati mentre gli altri due sono stati tratti fortunosamente in salvo.
Il responsabile delle Ronde Veneziane intervistato in proposito, con un groppo alla gola ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Le gloriose bandiere di San Marco si inchinano ed onorano le prime vittime di questo sacrificio dedicandolo alla Padania!”