La oramai storica esclamazione di Mike Buongiorno sintetizza al meglio la disavventura del Cavaliere.
Caro Silvio, quando meno te lo aspettavi sei caduto sull’uccello. Bisogna dire che stavi sopra a quello di un mucchio di Italiani.
Chi casca riporta sempre danni più o meno lievi, tu probabilmente ti sei sfracellato.
Nel tuo delirio di onnipotenza, abituato ad essere attorniato da fedelissimi servi, hai pensato che tutto ti fosse concesso.
Ti davi arie da ammaliatore, tutti abbacinati dal tuo sorriso a 48 denti, invece non hai considerato che a schiacciarti la testa sarebbero stati i tuoi servi che, stufi di baciarti le chiappe, erano lì pronti a sbranarti.
Se ripensi a tutte le figure di busa che gli hai fatto fare per rimediare alle tue coglionate( scusa il francesismo) era inevitabile che ti si girassero contro.
Possibile che sei stato così Pirla da non capire che se quelli erano delle leggere voltagabbana accorsi alla tua corte non per te ma per i tuoi soldi, per il tuo potere.
E’ stato sufficiente che tu vacillassi che loro agili stronzi come sempre fossero pronti a cambiare cavallo.
Minchia quanti erano.
Sempre felici, sempre contenti,
porgean le chiappe riverenti.
