Bergamo, maiale infettato da ministro

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La catastrofe è arrivata, era inevitabile. In Italia è stato diramato dalla sanità lo stato di all’erta 5, il massimo grado.

Per la prima volta è stato accertato il passaggio dell’influenza dall’uomo al suino.

L’animale è stato immediatamente messo in quarantena presso l’istituto zooprofilattico di Bergamo.

Vivo allarme è stato manifestato dagli altri animali presenti.

Le indagini hanno consentito di ricostruire gli avvenimenti che hanno portato a questa situazione drammatica.

Un certo Calderoli Roberto, seppur afflitto da quello che sembrava un semplice raffreddore, non ha voluto interrompere l’abitudine che aveva preso da tempo.

Questa abitudine consisteva nel portare a spasso, con il guinzaglio, preferibilmente in posti dove avrebbe potuto sorgere una moschea, un maiale che come si sa non è l’animale preferito dai mussulmani.

Col passare del tempo fra i due si era stabilito un rapporto affettuoso che non escludeva carezze e , nei momenti di maggiore intimità pure qualche bacetto( per la verità senza la lingua).

E’ stato accertato che sono state quelle effusioni a causare il passaggio del virus dall’uomo all’animale.

Il ministro della Sanità Sacconi ha voluto immediatamente rassicurare la popolazione suina e ha garantito loro che esistono grosse scorte di vaccino che sono state quantificate in 50 Milioni di dosi da un litro di grappa.

Comunque si è diffuso un certo allarmismo e pare che i maiali della zone evitano con cura la frequentazione di iscritti o simpatizzanti della Lega.

Bergamo, maiale infettato da ministroultima modifica: 2009-05-03T22:15:16+02:00da briccones
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