In Memoria di Paride Batini

buss_15608168_08500.jpgE’ un momento triste per tutti coloro che credono nella lotta per l’affermazione della dignità del lavoro e dei lavoratori.
L’altra notte è morto Paride Batini console storico dei Portuali Genovesi. Per oltre 40 anni è stato lui ad avere la massima responsabilità per quello che ha riguardato le condizioni di vita, la situazione economica, la possibilità di non essere sfruttati ed avendo la coscienza della centralità dei lavoratori,
La sua vita è stata spesa per rendere meno pesante lo sfruttamento sull’uomo e attraverso dure lotte ad elevarlo come soggetto politico in grado di intervenire in maniera decisiva sulla sua condizione di Lavoratore.
Il lungo periodo che lo ha visto protagonista, dentro e fuori il Porto di Genova è stato costellato da dure lotte. Basti ricordare quelle del Giugno 60 con tutti i portuali in piazza per impedire che si portasse a termine quell’oscuro disegno golpista teso a far entrare nel governo del democristiano Tambroni i partito del Fascista Almirante.
La reazione dei portuali fu determinante e il tentativo di golpe fallì.
La sua Intelligenza, la sua Determinazione,i suoi Confronti – Scontri anche aspri ma onesti e leali ottennero il risultato di di dare una sicurezza, una dignità altri oltre 6500 Portuali Genovesi i quali fecero la loro parte. Si autogestivano in maniera egualitaria.
Per loro essere solidali fra di loro e con i lavoratori di tutto in mondo era e resta un punto essenziale del loro agire sia politico che sociale.
Per ricordare qualcuno dei tanti episodi che li videro protagonisti basta andare al contributo fatto pervenire ai partigiani Vietnamiti oppure quello al Popolo Cubano stretto nella morsa dell’embargo.
Si potrebbe e si dovrebbe scrivere molto su Paride e i suoi Portuali ma mi limito ad accennare a quanto sia profondo il senso egualitario presente al loro interno.
Paride Batini Anni 75 dei quali cinquantanove trascorsi sulle banchine. Console della più grande Compagnia Portuale aveva, a tutt’oggi, una paga di 2.000 euro mensili uguale a quella di tutti gli altri lavoratori della Compagnia.
Un Uomo, Un Comunista.
Oggi alle spalle del suo feretro campeggiavano tre ritratti. Lenin, Guido Rossa, Togliatti.
Nella mia mente, nel mio cuore come in quello di molti altri il ricordo di Paride vivrà per sempre.

In Memoria di Paride Batiniultima modifica: 2009-04-24T20:07:27+02:00da briccones
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