Nasce il Partito AntiKebbabista

I Lombardi si sono scatenati. Se la questione non fosse un segnale preoccupante dell’ imbecillità razzista che i vertici della Lega coltivano ed alimentano nel cosiddetto popolo padano, potrebbe costituire l’intreccio per la trama di un film comico.
Incredibile! Persone che hanno responsabilità di governo su tutti gli Italiani. Persone che ricoprono l’ incarico di ministri in settori importantissimi si comportano come delle beline folkloristiche.
Parlano volentieri di bandiere nel cesso, di stranieri che devono diventare selvaggina”Leprotti” li ha definiti l’ex sindaco Gentilini. A cosa può portare questa sollecitazione degli istinti peggiori ?
Ci ritroveremo con un branco di razzisti nazistoidi o con un gruppo di imbecilli che porta a pisciare i maiali e proibisce il consumo del Kebab per la strada.
Questa è una situazione criminogena , chi ha tirato fuori sta cazzata deve sapere che crea le premesse per la creazione di squadracce punitive, le quali, in nome del federalismo domani spaccheranno vetrine e altro ancora.
I dirigenti della lega hanno preso per le natiche i loro elettori promettendogli L’ Indipendenza ben sapendo che era un obiettivo impossibile. Adesso il tempo passa, federalismo nisba, gli sbarchi aumentano ed è venuto meno il comodo alibi che a governare erano altri. Oggi sono loro in prima persona ad avere questa responsabilità e prendono buca.
Speriamo che questi fatti aprano qualche dubbio, alla base leghista, sul comportamento dei loro dirigenti che si riempivano la bocca con la frase “Roma Ladrona!” però loro a Roma ci stanno da papi mentre il popolo padano si mette l’elmo con le corna e si scatena contro il Kebab.
Comunque bella figura di merda per tutta la giunta regionale lombarda!

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Nasce il Partito AntiKebbabistaultima modifica: 2009-04-22T23:01:59+02:00da briccones
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2 pensieri su “Nasce il Partito AntiKebbabista

  1. Dalle mie parti si chiamerebbe partito “babbista” o “giufaista”, due modi per indicare lo scemo del villaggio.
    Ma dietro l’apparente guerra al “panino” etnico, c’e’ l’intenzione di cancellare il tessuto culturale (e sociale) dell’etnia immigrata regolarmente.
    Non basta piu’ lo slogan “a casa mia rispetti le mie regole”.
    Visto che, se vendono kebab hanno una regolare licenza, sono rispettosi delle regole e quindi non attaccabili, facciamo un passo avanti nella pulizia etnica mentale, partiamo dal panino.
    Una gran brutta storia……PS..in rete sto riscontrando una censura strisciante, comincia l’era dei blog zeppi di puttanate stile Facebook?

  2. Spero che l’iniziativa anti kebab sia destinata a naufragare nel ridicolo, ciò non toglie che rappresenti un segnale allarmante.
    A proposito di blog, anche io ho notato uno sviluppo poderoso di post che, sembra siano il frutto di un lavoro sistematico.
    Ne ho ricavato la convinzione che sia stata creata una task force composta da dei clericofascisti stipendiati. Sostengo questo perchè producono troppo materiale e poi soprattutto, tanto per cambiare, producono solo veline.

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