Viva preoccupazione ha destato fra i terremotati la notizia che Berlusconi si è offerto di ospitare nelle sue numerose case un cospicuo numero di senza casa.
A molti di loro è tornato alla mente quell’ episodio di alcuni anni fa quando, nel tratto di mare che separa l’ Albania dall ‘ Italia, avvenne una tragica collisione tra una nostra nave ed un barcone carico di clandestini.
Purtroppo 135 di loro annegarono, i superstiti furono soltanto 38.
L’allora capo dell’opposizione Berlusconi accorse in visita e alla vista della proporzione della disgrazia commosso non seppe trattenere le lacrime e alla vista di una famiglia composta da otto persone promise solennemente, davanti alle telecamere, promise loro una sistemazione per tutta la vita.
La preoccupazione degli Aquilani è motivata dal fatto che di quella famiglia di naufraghi non si seppe più niente. Solo una cosa è certa, Arcore non la videro nemmeno in cartolina.
Naturalmente furono molti i cronisti che cercarono di ritrovarne le tracce, non conclusero niente. Anche i tentativi della trasmissione “Chi l’ha visto?” andarono a vuoto.
Siccome i senza casa temono di fare la stessa fine pare che, quando viene indetto un incontro con gli incaricati del premier per fare una selezione, ci sia un fuggi fuggi generale e alla riunione non si presenta anima viva.
Gente squisita gli Aquilani, non hanno esitato un momento, in migliaia si sono offerti di contraccambiare l’offerta ed insistono perchè, a turno possano ospitare il nostro caro leader.