Cronaca del proficuo incontro internazionale fra la Padania e la Tanzania.

Perseguendo l’obiettivo di migliorare,dare più prestigio ed aumentare i suoi rapporti internazionali la Nazione Padana, dopo la famosa iniziativa messa in atto da quel Volpino del tesoriere della Lega di investire cospicue cifre sui bond della Tanzania, ha invitato una delegazione di quel paese per approfondire la reciproca conoscenza.

Lo scambio culturale fra le due nazioni è stato intenso e proficuo, apprezzato in particolare l’elogio che il fine intellettuale Borghezio ha tessuto nei confronti della nazione africana.

Molti sono stati gli argomenti trattati e fra le tante iniziative si è anche organizzato un incontro di calcio fra le due nazionali.

Questo avvenimento non ha avuto nessuna risonanza, anzi è stato sottaciuto, perchè il risultato per la squadra Padana è stato piuttosto avvilente.

Lo staff della nazionale Padana era formato dal preparatore atletico Borghezio Mario, dal coordinatore Calderoli Roberto e dal Commissario tecnico Renzo Bossi detto il “Trota”.

Come è noto il Trota vanta una acuta visione delle tattiche e per l’occasione ha messo a punto una strategia diabolica. Contando sul disagio che avrebbero avuto gli avversari ha fissato il luogo dell’incontro nello stadio di Bormio(2200 metri di altitudine), l’ora di inizio della partita alle 9 di sera e come data il 28 Dicembre 2011

La sua idea era chiara, puntava decisamente sul fatto che gli avversari, provenienti da un posto dove la temperatura minima è 35 gradi, ritrovandosi in maglietta e pantaloncini in un campo dove la temperatura era di meno 15 sarebbero rimasti basiti dal freddo e non sarebbero stati in grado di muovere nemmeno un passo su quel terreno ghiacciato.

Purtroppo la scelta tattica ha prodotto l’effetto contrario, i calciatori della Tanzania si sono resi subito conto che l’unica possibilità di sopravvivenza, per evitare di morire congelati, era quella di correre senza fermarsi mai.

Naturalmente tutto questo correre ha dato i suoi frutti, i calciatori Padani non hanno toccato palla e hanno subito l’onta di essere sconfitti per 11 a 0.

Va da sé che il Trota, pur godendo della protezione del padre e di tutti i componenti del Cerchio magico, sotto la spinta dei Maroniani incazzati come belve è stato immediatamente costretto a rassegnare le sue dimissioni.

Cronaca del proficuo incontro internazionale fra la Padania e la Tanzania.ultima modifica: 2012-01-28T18:19:35+01:00da briccones
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