Il ministro Romani scarsamente cosciente di esistere presenta il nuovo progetto del ponte sullo stretto.

 

 

Per un periodo troppo lungo il ministero dello Sviluppo Industriale è rimasto vacante. L’interim di questo ministero è stato assunto da Berlusconi, il quale, a causa degli impegni che aveva con le minorenni, non vi ha mai messo piede.

Finalmente, dopo troppo tempo, è stato insediato su quella sedia Paolo Romani, un personaggio dotato di competenza e professionalità, un tipo deciso e saldo nelle sue convinzioni, deciso e saldo come una banderuola e dotato di un cervello quasi pari a quello di una mosca cerebrolesa.

Per fare un esempio, qualche giorno dopo l’incidente della centrale di Fukushima aveva dichiarato: “Non importa, l’incidente non avrà ripercussioni sul nostro programma Nucleare, noi andremo avanti lo stesso!”

Quarantottore dopo averlo detto lo ha sospeso. E’ proprio vero che a volte anche nei cervelli più ottusi può accendersi una piccola luce!

Adesso il ministro si è trovato alle presa con un altra assurdità voluta da questo governo.

La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Questa opera è gravata da vari dubbi, da vari sospetti e da molti gravi pericoli derivanti dal fatto che quella è una zona fortemente sismica.

Il nostro Romani in 10 secondi ha perlustrato tutti gli angoli del suo angusto cervello ed ha escogitato una soluzione geniale degna di lui!

Ha deciso che per ridurre i costi, azzerare i rischi, invece che un ponte in cemento armato sullo stretto sarà costruito un “Ponte Tibetano”una

costruzione semplicissima che richiede solo l’uso di 3 corde.

Non servirà certamente ad una mazza ma in compenso si fregerà del titolo di essere il Ponte Tibetano più lungo al mondo.

ponte-tibetano.gif

 

 

 

 

Il ministro Romani scarsamente cosciente di esistere presenta il nuovo progetto del ponte sullo stretto.ultima modifica: 2011-04-23T19:47:03+02:00da briccones
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