Ricordiamoci l’Irak.Ricordiamoci Cocciolone

 

In questo post non mi addentrerò sulle questioni importantissime riguardanti la discussione che verte sul fatto se siamo o non siamo in guerra con la Libia.

Questa questione richiede una riflessione profonda ed accurata.

Io mi limito a esprimere le mia preoccupazione su un aspetto preciso di questa vicenda.

Per il momento lo scontro coinvolge solo l’aviazione e non vede impegnate forze terrestri.

L’Italia, dopo aver nicchiato un po poi, forse a seguito delle pressioni degli alleati, si è decisa ad intervenire con i suoi aerei. Da oggi otto cacciabombardieri italiani sono pronti ad andare in “missione”

Ahi, ahi, ahi, questo fatto mi riporta indietro negli anni e mi fa ricordare la prima guerra in Irak, quando alla loro prima missione, furono abbattuti gli unici due aerei italiani che si erano alzati in volo.

Si trattava di due Tornado pilotati dai famosi Cocciolone e Bellini.

La leggenda vuole che, uno dovette atterrare perchè aveva finito la benzina.

L’altro invece pare che scese perchè colpito da un violento attacco di dissenteria.

Questo episodio associato al fatto che il ministro della difesa La Russa notoriamente porta una sfiga nera mi porta ad invitare i piloti che saranno interessati alle missioni a darsi, prima di partire, una vigorosa strizzata alle palle.

 

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Ricordiamoci l’Irak.Ricordiamoci Coccioloneultima modifica: 2011-03-21T13:10:26+01:00da briccones
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