E’ da tempo che gli equilibrismi semantici usati dall’avvocato Ghedini sono sempre più difficili.
Per giustificare l’ingiustificabile questa volta è ricorso alla definizione, in merito ai fatti avvenuti nel Puttanificio Grazioli, alla seguente frase:
“Il cavaliere può essere, al massimo definito come utilizzatore FINALE”
Sei grande Mavalà Ghedini,sei abile al punto tale che gli specchi, quando si trovano in tua presenza rabbrividiscono, perchè nell’arrampicarti su di loro li righi tutti.
Comunque a me la tua frase, esalata come il respiro di un agonico, mi ha fatto pensare a quelle orge dove, tutti nudi, viene organizzato il cosiddetto “trenino” con Berlusconi che fa il vagone di coda. Mario Giordano sfigato come al solito gli è toccato fare la locomotiva.
Purtroppo per il cavaliere gli anni pesano. Gli attacchi di sciatica si fanno sempre più forti e frequenti. Le articolazioni ed i riflessi non rispondono più molto bene e per questo che, pare gli sia successo un episodio increscioso.
Durante una delle orge organizzate dai tuoi ruffiani nel Casino Grazioli hai avuto la non felice idea di fare una ammucchiata al buio. Testimoni raccontano che più di una volta si è sentito la tua voce, in verità un po’ strozzata, urlare “Gente organizziamoci!!”
Ad un certo punto pare che hai acceso la luce, tutti si sono fermati e tu hai rilasciato la seguente dichiarazione:
“ Cribbio che orgia è, in venti minuti ho succhiato una tetta, ma in compenso l’ho preso nel culo già tre volte!”.
